Se state tenendo d’occhio l’AI – e chi non lo fa, di questi tempi? – preparatevi a un altro capitolo che sembra uscito da un film di fantascienza diventato realtà.
OpenAI ha lanciato Sora, un vero nuovo social media che trasforma il concetto di TikTok in un playground di video generati dall’intelligenza artificiale.
Annunciata il 30 settembre 2025, è “powered” dal nuovo modello Sora 2 e si presenta come un competitor diretto dei giganti del video breve, ma con un twist: ogni clip è un prodotto puro dell’AI, audio incluso, pronto per essere condiviso in un feed comunitario.
Immaginate visitare un social media, come Tiktok o Ig, e scorrere contenuti dove la fisica è impeccabile – oggetti che rimbalzano con realismo hollywoodiano, dialoghi sincronizzati e scene surreali che prendono vita da un semplice prompt testuale.
Non c’è bisogno di girare video con il telefono: descrivi la tua idea, e Sora la rende un clip da 10-60 secondi.
Il lancio include un video promozionale epico, con un avatar AI di Sam Altman che spiega tutto da una foresta psichedelica alla luna, passando per uno stadio affollato di anatre di gomma in gara.
È il tipo di creatività caotica che fa sorridere, ma anche pensare: quanto è vicino il confine tra intrattenimento e allucinazione digitale?
La Feature Star: I Cameos di Sora 2
Una feature che spicca subito è Cameos, la vera killer app di Sora 2. Dopo una breve registrazione video e audio (pochi secondi bastano), l’AI crea un tuo avatar realistico da inserire in qualsiasi scena generata.
Vuoi te stesso che balli con amici virtuali su un pianeta alieno, o il tuo cane che commenta un meme?
Carica il consenso esplicito per gli altri (obbligatorio per privacy), e bum: cameo pronti per remix e condivisioni. È progettato per l’intrattenimento – pensa a video divertenti con amici lontani – ma con safeguard come visibilità totale sui draft e opzioni di cancellazione immediata.
OpenAI lo descrive come un modo per “droppare se stessi in scene con fedeltà notevole“, e i primi test su X lo confermano: footage di utenti che generano cameo di se stessi in scenari assurdi, dal rubare GPU in un supermercato a chiacchierare con Pikachu.
Come Accedere a Sora: Disponibilità e Workaround
Ma come iniziare a esplorare Sora da oggi? L’app è accessibile principalmente come applicazione mobile per iOS: scaricala direttamente dall’App Store seguendo questo link: Sora by OpenAI sull’App Store.
L’accesso è attualmente invite-only: scarica l’app, accedi con il tuo account OpenAI e iscriviti per ricevere una notifica push quando sarà il tuo turno (gli inviti stanno partendo dal 30 settembre 2025).
Ogni utente che ottiene l’accesso riceve 4 codici invito da condividere.
Per informazioni ufficiali e aggiornamenti, visita il sito di OpenAI dedicato: openai.com/sora o la pagina sul lancio di Sora 2: openai.com/index/sora-2.
Non c’è ancora una versione web o per Android, ma OpenAI ha annunciato che l’espansione arriverà presto.
Per chi è in Italia, la situazione è un po’ frustrante: al momento, Sora è limitato principalmente a USA e Canada, con l’espansione in Europa in corso ma non ancora attiva a causa di regolamentazioni come il GDPR.
Se provate a scaricare l’app dall’App Store italiano, potreste non vederla o ricevere un messaggio di non disponibilità. È fattibile aggirare il blocco con una VPN?
Sì, per l’accesso base al sito e ai tool web correlati, una VPN affidabile (come NordVPN con server in USA) può funzionare, permettendo di simulare una posizione supportata.
Tuttavia, per l’app iOS e le feature avanzate come i Cameos, è ancora presto: l’invite-only rende tutto impossibile anche con VPN, e c’è il rischio di ban dell’account se OpenAI rileva l’uso di proxy.
La buona notizia?
Basandoci sui pattern di rollout passati di OpenAI, dovremmo vederla arrivare in Italia nelle prossime settimane – tenete d’occhio gli aggiornamenti ufficiali.
Se hai un amico con accesso, chiedigli un invito – è il modo più veloce per iniziare!
Le Perplessità Etiche: Velocità vs. Responsabilità
E qui emerge quella perplessità che ci accompagna da un po’, mentre l’AI accelera come un treno ad alta velocità.
Da un modello demo per video testuali a un’intera piattaforma social in meno di due anni?
È impressionante, ma solleva domande inevitabili: i deepfake virali già in circolo (tipo Altman in fast food con SpongeBob) rischiano di amplificare disinformazione, violazioni di copyright o persino bullismo?
L’app include controlli parentali, ma i primi report parlano di guardrail già aggirati.
OpenAI sta navigando queste acque con un focus su “lancio responsabile“, ma la velocità di questi balzi ci lascia con un misto di awe e cautela – come se stessimo assistendo a un’evoluzione che ridefinisce il contenuto digitale prima che abbiamo finito di capirlo.
Il Futuro Entusiasmante: Opportunità per Tutti (e per le Imprese?)
Detto questo, l’entusiasmo per ciò che viene dopo è palpabile. Sora non è solo un giocattolo: da oggi, è concreto e accessibile. Potrebbe diventare il prossimo hub per la creatività generativa, dove remixare trend con un tocco personale porta a interazioni virali.
E per le imprese? Immaginate di generare promo veloci e su misura senza team di produzione – un video che inserisce il vostro brand in un cameo narrativo, testando idee per campagne in tempo reale.
Se decolla come social (e i segnali da TechCrunch puntano a un “next big thing” che sfida TikTok), vale la pena esserci presto: come sempre nel digitale, chi arriva primo cattura l’attenzione.
Non è fantascienza, è il presente – e approfondiamo i casi d’uso altrove, ma per ora, è una risorsa da esplorare per chiunque voglia cavalcare l’onda AI.
In fondo, Sora ci ricorda che l’AI non è più solo tool da laboratorio: è nel nostro pocket, pronta a trasformare un’idea in un video che fa like.
Provatela, remixate qualcosa di folle, e voi che ne pensate?
Cameo con il vostro alter ego in un mondo parallelo, o dritto per dritto al dibattito etico? Il futuro è qui, e ha un feed infinito.
Vi teniamo aggiornati.