In un settore saturo di annunci quotidiani, il rilascio di Claude 4.5 Sonet da parte di Anthropic merita un’analisi approfondita.
Al di là dei proclami di marketing e dei benchmark autocelebrativi, questa nuova versione introduce sviluppi significativi in due aree strategiche: la capacità di interagire con gli strumenti digitali (“computer use”) e un rinnovato impegno verso la sicurezza e l’allineamento dei modelli.
Oltre il coding: Verso un’IA “agentica”
Anthropic ha posizionato Claude 4.5 come il “miglior modello al mondo per scrivere codice”, sostenendo che questa competenza si traduca in una superiorità generale, dato che il codice è alla base di quasi ogni strumento di lavoro moderno.
Sebbene questa affermazione sia da verificare sul campo, specialmente in confronto a competitor come GPT e Gemini, il vero progresso risiede altrove.
La direzione più interessante è quella del “computer use”, ovvero la capacità dell’IA di utilizzare attivamente un computer simulando le azioni umane: navigare siti web, compilare fogli di calcolo, inviare email e interagire con le applicazioni.
In questo ambito, Claude 4.5 Sonet ha mostrato un incremento prestazionale del 20% rispetto alla versione precedente, passando dal 42% al 61,4% di task completati con successo secondo i benchmark interni di Anthropic.
Questo potenziamento rende strumenti come l’estensione Claude for Chrome (ora disponibile per gli abbonati) particolarmente promettenti per l’automazione di flussi di lavoro complessi direttamente dal browser.
Sicurezza e allineamento: Il vantaggio competitivo di Anthropic
Un elemento che distingue Anthropic è la sua costante attenzione alla sicurezza e all’allineamento dei modelli di IA.
Claude 4.5 è stato definito “il modello più allineato di sempre“, un concetto cruciale che mira a garantire che l’IA operi secondo i valori e le direttive fornite, senza sviluppare comportamenti anomali o pericolosi.
Il training di sicurezza esteso ha permesso di ridurre in modo significativo comportamenti problematici, tra cui:
• “Psychopancy”: La tendenza del modello ad assecondare eccessivamente l’utente.
• “Deception”: La propensione a fornire informazioni fuorvianti.
• “Power-seeking”: Tentativi di ottenere accessi non autorizzati o di auto-replicarsi.
• Incoraggiamento di pensieri deliranti: Un aspetto fondamentale per prevenire dipendenze emotive e interazioni dannose con i chatbot.
Inoltre, sono state implementate nuove difese contro gli attacchi di “prompt injection”, un rischio critico quando i modelli operano in modalità agentica e possono essere influenzati da siti web malevoli.
“Imagine with Claude”: Il software generato “on the fly”
Forse l’innovazione più stimolante presentata è l’esperimento “Imagine with Claude”, una “temporary research preview” che esplora un nuovo paradigma di sviluppo software. L’idea è quella di superare il concetto di software “pre-confezionato”. Invece di scrivere prima il codice di un’applicazione che l’utente poi utilizzerà, l’IA genera le funzionalità in tempo reale, man mano che l’utente interagisce con l’interfaccia.
Questo approccio, seppur sperimentale, si inserisce nel trend crescente della creazione di mini-tool e script su misura generati dagli LLM per risolvere esigenze specifiche. Apre a un futuro in cui gli utenti, anche senza competenze di programmazione, potranno descrivere una necessità e ottenere uno strumento software costruito dinamicamente per soddisfarla. Sebbene a un occhio inesperto possa sembrare una differenza minima, “sotto il cofano” si tratta di un cambiamento radicale nel modo in cui concepiamo e creiamo software.
Conclusioni
Nonostante l’annuncio di Claude 4.5 sia stato parzialmente messo in ombra da altri lanci di grande impatto mediatico, come il modello video Sora 2 di OpenAI, e il social media di OpenAI Sora, le novità introdotte sono sostanziali.
L’evoluzione verso un’IA pienamente “agentica”, unita a un framework di sicurezza all’avanguardia e a esperimenti visionari sulla generazione di software in tempo reale, conferma Anthropic come un attore chiave la cui traiettoria merita di essere seguita con la massima attenzione.